LA FAMIGLIA DEI GIGANTI AL QUARTO PIANETA 2020

I.M.F.I - Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli

I GIGANTI : “Gli archètipi dell’inconscio collettivo”

I Giganti, nel modo in cui li rappresento sono forse il risultato misterioso di elaborazioni, riflessioni e annotazioni registrate sul “…reiterato filo dalla memoria” (L. Caprile) , che hanno portato alla percezione di quel disegno che sinteticamente ne definisce le sembianze, mostrando in modo inequivocabile i tratti di una figura corporea ridotta alla sua forma essenziale, “…una sorta di non-fisica materialità” (S. Ricaldone) , rigida nella struttura, tuttavia capace di manifestare tutta la forza della sua originaria integrità, indefinita nei suoi molteplici contenuti possibili. Dalla Saletta dell’Arte al Mu.Ma, dove ha iniziato il suo viaggio l’11.11.11, “La nave dei Giganti” è arrivata al Museoteatro della Commenda di Prè il 13 dicembre 2011. La struttura di alluminio della nave inizialmente è stata collocata al piano terra, metafora in questo contesto dell’approdo che fu Genova, incrocio di vie di mare e di terra tra Europa e Mediterraneo, per i viaggiatori di diverse nazionalità, di diverse culture e religioni, che furono accolti e sostarono in questo luogo; successivamente, dal Giugno di 2012 La Nave è stata spostata nel cortile esterno sovrastante il Giardino dei Semplici.

Definisco i Giganti libere entità espressive: Sono stati il Genius Loci della Casa dell’Acqua, l’antica cisterna restaurata della Villa Romana al Varignano, 2010 (Sp).

Sono le Veneri Arcaiche, dal Marzo 2011, esposte in permanenza nel Museo Nazionale Preistorico dei Balzi Rossi Ventimiglia (Im).

Sono stati l’equipaggio della nave romana naufragata nel golfo di Diano Marina, ritrovata dopo 2000 anni, che ha ripreso il suo viaggio al Galata Museo del Mare, nel 2011 a Genova.

Sono ”I Migranti” che approdano alla porta del mare, Janua, nel Museoteatro alla Commenda di Prè, in mostra dal Gennaio 2012

Sono stati “La Famiglia dei Giganti”, nella mostra “Fuori cornice”, promossa dall’Unicef nel chiostro del Museo Diocesano, MAG. 2012, a Genova.

Il gruppo de “La Famiglia dei Giganti”, allo stato di bozzetto (H cm225/280), è stato realizzato con materiali di scarto riciclati quali polistirolo, legno, plastica Nella installazione dei Rolli Days, al Palazzo della Meridiana dal 24 e 25 Maggio 2013, “iI Giganti” sono stati Narciso alla ricerca del Genius Loci, intorno ad una superficie specchiante.

MOSTRA LA NAVE IN FONDO AL MARE 11-11-11 MUMA

… COSì

Con gli strumenti scientifici dell’archeologia, nel primo Quaderno edito nell’83 dalla Soprintendenza Archeologica della Liguria, in occasione della mostra “Navigia fundo emergunt”, vennero presentati gli esiti dello scavo del relitto della Nave Romana di Diano Marina, fornendo nei minimi dettagli preziose informazioni sul suo ritrovamento e sul recupero dell’eccezionale carico. Per quanto mi riguarda, trovandomi a rovistare in quel cumulo di dati, come a scavare straordinarie radici profonde in una miniera immaginaria, ebbi modo di reinterpretare e trasformare alcuni elementi affioranti da quella affascinante nave porta container, con strumenti e finalità diverse da quelle per cui erano stati raccolti.
…E’ così che gli immaginari modelli archètipi hanno trovato i loro prototipi nella forma in cui sono proposti ora, nello spazio espositivo del Museo del .Mare (non-luogo perfetto), a rappresentare, in una realtà parallela, un nuovo punto di partenza da cui, idealmente, la nave naufragata, perduta per duemila anni e ritrovata nel mare di Liguria, potrà proseguire nel tempo il viaggio interrotto , con il suo equipaggio e gli oggetti di bordo.


Naufragio alla Commenda di Prè Ottobre 2018

  • Genova, 1/5/19

    Oggetto: Naufragio alla Commenda di Prè Ottobre 2018

    Informo la Direzione che la “Nave dei Migranti” installata presso il Giardino dei Semplici alla Commenda di Prè, è andata distrutta irreparabilmente a seguito dei forti nubifragi e tempeste di vento e di mare che hanno devastato Genova e tutto il litorale ligure nei giorni 27-28-29 dell' Ottobre 2018.
    Ho provveduto a rimuovere quanto rimasto della struttura, dal luogo in cui era stata collocata: un ammasso di legno, corde e metallo contorte (di cui allego alcune immagini).
    Per informare del perchè della presenza nel contesto museale della mia opera, riconducibile al relitto della nave romana affondata 2000 anni fa nel Golfo di Diano Marina, voglio ricordare che dopo la mostra dell' 11.11.11 al Mu.MA, in accodo con l'allora Presidente Prof. M.P. Profumo, “La Nave in fondo al mare” venne portata alla Commenda il 12.12.12, per essere conservata nell'atrio di ingresso dell'antico Spitale dei Cavalieri di Malta, quale metafora di quell'approdo che fu Genova “Janua” Porta del Mare per i pellegrini provenienti da ogni dove che sostarono qui per riprendere il viaggio verso la Terra Santa.
    Singolare la vicenda di questa nave: affondata in una tempesta nel Golfo di Diano Marina, riemersa dopo 2000 anni con gli scavi condotti dalla Soprintrendenza Archeologica della Liguria negli anni '90, completato il restauro dei materiali di bordo recuperati, la nave oneraria riprese virtualmente la navigazione per raccontare ad ogni approdo raggiunto la sua antica storia e la sua attualità.
    Installata in permanenza alla Commenda presso il giardino dei semplici, è naufragta nuovamente durante l'eccezionale evento meteorologico di Ottobre 18, dopo avere lasciato dietro di se una ferita lunga quanto tutto il litorale ligure; di questo evento abbiamo le coordinate del luogo in cui è andata perduta, la data e la documentazione storica: per questo, essendo il progetto rimasto intatto, sarà possibile ricostruirla e potrà riprendere il suo viaggio....come Navigia fundo emergunt.

    Mi accomiato ringraziando per la cortese ospitalià e per avere condiviso i contenuti storici di questa mia opera.

    COORDINATE DEL NAUFRAGIO ALLA COMMENDA DI PRE' MUSEO TEATRO- GENOVA

    Lat. : 44° 41' 60'' 34 N; Long.: 8° 9' 22'' 165 E

    27-28-29 di Ottobre